Chi mi segue da più tempo avrà ormai capito che io cerco di percorrere sempre le strade naturali per quel che mi è possibile. Sono per questo motivo fermamente convinta che il sostegno alla donna che diventa madre è inferiore alle necessità, così come il sostegno all'allattamento materno.
Penso cioè che non basta dire che fa bene alla salute del bambino e che bisognerebbe allattare. E' necessario che esista personale specifico per aiutare in tutti quei casi in cui si manifesta qualche problema. Perché tutti sperimentino che con una buona assistenza praticamente tutti i problemi possono essere risolti.
Invece quel che accade è che le donne siano super-assistite prima del parto, super-monitorate, eccessivamente medicalizzate, per poi essere lasciate sole con un neonato tra le braccia, spesso senza sapere nemmeno cosa fare. I pediatri a cui ci rivolgiamo poi non sono preparati a questo tipo di supporto, e spesso quando hai problemi ad allattare, non sanno aiutarti e si limitano a prescrivere il latte artificiale.
Un tempo c'era un circuito di assistenza parentale, esteso, che era in grado di aiutare anche per l'allattamento, di cui tutte avevano prolungata esperienza. Le donne della mia generazione hanno invece avuto madri che (forse) hanno allattato 3 mesi, essendo state convinte (purtroppo) che la cosa migliore fosse il biberon. Non si spiega altrimenti il calo poderoso dell'allattamento negli anni 60-70 rispetto alla generazione precedente: forse improvvisamente erano diventate tutte incapaci di allattare? (e oggi anche di partorire? ma questo è un altro discorso...). Resta il fatto che oggi non abbiamo più attorno quella cerchia di donne, anche anziane, con esperienza in tema di parti e allattamenti. Ci si ritrova da sole, a cercare di trovare la strada più giusta.
Io ho avuto tanti cattivi consiglieri, ma una grande fortuna: avere trovato anche persone speciali che mi hanno insegnato ad ascoltarmi e ad ascoltare le esigenze mostrate dalle mie figlie. I miei allattamenti sono andati bene, senza intoppi, e a lungo. Ma appunto, io sono stata molto fortunata!
Oggi mi sento perciò di consigliare a tutte l'uso di un cuscino di allattamento. Si tratta di un lungo cuscino a forma di serpente, lungo oltre 190 cm, che è un validissimo sostegno alle braccia della madri durante l'allattamento e consente di avere una posizione più rilassata e un appoggio più sicuro per la schiena del bimbo.
Ho cucito delle federe da usare su questi cuscini, e sono quelle che vedete in foto. Sono lunghe abbastanza per ricevere un cuscino, hanno chiusura con cerniera e lunghi laccetti per chiudere il cuscino ad anello in tutti i casi in cui ci è utile creare un ambiente ristretto per far dormire più serenamente il bambino, o sostenergli la schiena.
Garantirsi un certo benessere, fa bene alla salute, e anche all'allattamento. Io ne sono sicura!
Non ho mai sentito parlare di questi cuscini...forse perchè non é ancora arrivata l'ora. Cmq sono pienamente d'accordo con te, ci vuole per certi aspetti una bella inversione di spirito ;)
RispondiEliminaFedulab blog
Io invece ce l'avevo... l'allattamento... per me è stata una vera fatica più che un piacere!!
RispondiEliminabrava brava... continua ad aiutarci!!
ciao Clod
purtoppo ho l'impressione che in Italia ci si dibatta tra mancanza di sostegno alle puerpere e militanza dell'allattamento, da una parte lasciando sole le mamme e dall'altra trattando tutte quelle che non riescono come incapaci.. io più che fortunata sono stata testarda, ma credo che ognuna dovrebbe essere libera di poter decidere con cognizione di causa. Per me allattare, dopo un mese di tiralatte, era la cosa più comoda del mondo, niente da sterilizzare, tutto sempre caldo e pronto ;) Ed il mio cuscinone è pronto a tornare da me dopo essere stato al servizio di altre tre mamme ;)
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