martedì 18 ottobre 2011

lavori in corso

Come già dicevo nel mio ultimo post, a volte si ha bisogno di una pausa.
Una pausa dal mondo del web, una pausa dalle "solite" cose, una pausa per riordinare le idee e per abituarsi a nuove stagioni e pensare a nuovi progetti.
Qui da relativamente poco tempo è arrivato l'autunno, quindi come sempre è il periodo in cui devo stare più attenta a beccarmi malanni, il mal di testa è sempre in agguato. In più sto cercando di abituarmi a un nuovo modo (più sano) di alimentarmi. Insomma un bel po' di novità a cui adattarsi. 
Le conserve sono fatte, mi rimangono solo un paio di marmellate in mente. Ora mi rimane di dedicarmi ai saponi invernali e le creme e ho quasi finito il carico di desideri e incarichi che avevo previsto di realizzare in ottobre.
Ora sto anche ripartendo con gli altri progetti, il cucito, la maglia e l'uncinetto. A poco a poco ve ne riparlerò.
Mancano poco per ultimare un altro progetto a cui lavoro. Sto cucendo una serie di teli impermeabili, utilizzabili per i bimbi, per il cambio al volo o anche per proteggere dagli "imprevisti". Ne ho già cuciti tanti in passato perché io in prima persona li ho trovati utilissimi e penso che sia sempre bello consigliare qualcosa con cui ci si è trovati bene. Sono realizzati con Pul (parte impermeabile) e pile.
Devo dire che da quando ho scoperto il Pul, questo particolare materiale impermeabile, ne ho trovato tanti utilizzi diversi. Lo trovo unico per la sua morbidezza che nulla ha a che vedere con altri materiali impermeabili, è sottile e dunque molto versatile. I difetti? Si compra all'estero e (anche per questo) ha un certo costo. Però per alcuni utilizzi è davvero indispensabile e insostituibile.
Riguardo a questo discorso della reperibilità dei materiali, rifletto spesso sul discorso della provenienza. Mi piacerebbe poter reperire "a chilometri zero" quello che trasformo. Faccio il possibile per favorire almeno i commercianti locali, ma a volte vi confesso che è molto difficile e in alcune addirittura impossibile. Ho cercato per tanto tempo un rotary cutter (o taglierino circolare) nella mia zona: impossibile! Ma ci credete? Alla fine l'ho comprato on line, come tante altre cose... 
Ma non nego che mi dispiace.




5 commenti:

  1. Il solito problema del reperimento dei materiali, non me ne parlare...odio dover comprare online ma quando si e' costretti come si fa? mi incuriosiscono molto i tuoi teli impermeabili, quando ce li fai vedere? per il resto ti auguro una buona pausa, ogni tanto ci vuole per ridarsi la carica. Ti abbraccio,

    Erika

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  2. Reperibilità... purtroppo per alcune cose o ti fai un bel po' di strada o vai on-line... Pensare che quando sono stata in Canada, nei magazzini che vendono un po' di tutto trovavo sempre un angolino dedicato a maglia, uncinetto & co., anche nei paesi più piccoli... altro mondo per le creative... peccato non aver avuto più spazio in valigia... Sing
    Buona pausa!!
    Claudia

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  3. Sono stata in Inghilterra e nel più grande store della zona (dove si trova "dallo spillo all'elefante" per intendersi) l'angolo dedicato al craft era più piccolo della merceria all'angolo!
    (Daniela tramite facebook)

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  4. a volte penso di vivere in un altro pianeta, non trovi quasi nulla, e il "bello" è che ti guardano come se fossi un aliena! pazienza.
    ti auguro una ricostituente pausa di riflessione:)))

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  5. io sono una fortunella, bene o male dalle mie parti si trova tutto, anche se non sempre nel negozio dove te lo aspetti... solo che spesso finisco col comperare online perchè con le spese incluse costa meno :( Il faidate dalle mie parti è un lusso...

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