venerdì 5 dicembre 2014

Fare e sperimentare: L'Associazione Ago e Filò di Marghera




Ultimamente mi capita spesso di entrare in contatto con persone che mettono in piedi iniziative culturali interessanti in varie parti del territorio nazionale, e così ho pensato che mi farebbe piacere di tanto in tanto dare spazio e voce proprio a chi queste iniziative poi le porta avanti. Questa nuova rubrica si chiamerà Fare e Sperimentare

Io da parte mia, vista la lontananza, non posso che seguire da lontano gli aggiornamenti sulle loro attività e diffonderle come posso, certa che questo mezzo, il web, abbia soprattutto questa funzione: diffondere a macchia d'olio informazioni e promuovere iniziative e cultura è per me la priorità.

Lascio quindi la parola all'Associazione Culturale Ago e Filò


“Chi sa insegna, chi non sa impara”. Questo è il motto di Ago e Filò, laboratorio multiculturale di pratiche tessili nato a Marghera nella primavera dello scorso anno. Il progetto è stato promosso dal Servizio Immigrazione in collaborazione con il Servizio Sociale della Municipalità di Marghera e organizzato dalla Cooperativa Sociale La Gagiandra. L’obiettivo quello di mettere in relazione donne di diverse nazionalità attraverso le pratiche tessili. Ogni mercoledì mattina ci si incontra al patronato della Parrocchia della Resurrezione, quartiere Cita e si lavora insieme. Cucito, uncinetto, maglia, ricamo ... ognuna porta il proprio saper fare (o la voglia di imparare) che diventa occasione di incontro.

Da ottobre il gruppo di Ago e Filò desideroso di proseguire questa esperienza si costituisce in Associazione Culturale. E’ un traguardo molto importante e una prova di cittadinanza attiva tutta al femminile. Il direttivo è composto da sette donne di cinque nazionalità diverse: tre italiane residenti alla Cita, una spagnola, una bengalese, una curda turca e una macedone. Una integrazione tra la cittadinanza che parte direttamente dal gruppo costitutivo.

L’inaugurazione del 7 novembre era perfettamente nello stile Ago e Filò: una cena multietnica, colorata, festosa e partecipata. Un clima davvero conviviale.

Primo obiettivo è quello di mantenere il laboratorio settimanale: tutti i mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 presso il patronato del quartiere Cita il laboratorio è aperto per i soci. Ma in cantiere anche laboratori pomeridiani, piccoli corsi e non solo a proposito di filati e di tessuti ... ma anche di cucina multietnica!

Come sostenere Ago e Filò? E’ semplice! La quota associativa 2014-15 costa solo 5 euro. Potete venire a trovarci il mercoledì mattina o seguirci sulla pagina facebook Ago e Filò per rimanere aggiornati sulle nostre proposte.

lunedì 1 dicembre 2014

"Tante idee per un riuso creativo" - conclusione e ringraziamenti

tutti i progetti di Tante idee per un riuso creativo 5° anno


E anche quest'anno salutiamo l'iniziativa "Tante idee per un riuso creativo"che si è svolta, come sapete, congiuntamente alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti. Si conclude quindi quindi anche la raccolta di progetti di tutte coloro che hanno partecipato (e che vedete riassunti nell'immagine qui sopra). Parlo al femminile perché per il quinto anno non c'è stato un solo uomo che abbia voluto partecipare generosamente con un proprio progetto. E la cosa francamente fa un po' tristezza, ma noi speriamo che il prossimo anno vedrà anche la partecipazione maschile!
Io sono stata presa da un trasloco interno in casa che non mi ha consentito di completare il progetto a cui mi ero dedicata e che volevo presentarvi, ma sono contenta lo stesso perché è proprio questo il senso che voglio dare a quest'appuntamento: la continuità. I progetti vanno avanti uno dopo l'altro, per fortuna; perché tutto questo non ha senso se si riduce a un impegno una tantum, e invece è meraviglioso pensare che questi progetti sono soltanto alcuni dei tanti che ciascuno di noi realizza nel corso dell'anno, o della propria vita.
Voglio ringraziare tutti, tutti quelli che hanno partecipato in primo luogo, per l'impegno che ci hanno messo. Vi prometto che l'anno prossimo vi scriverò prima!
Ovviamente ringrazio anche coloro che sono venuti a guardare, e che verranno ancora. Spero che metteranno in pratica anche loro i consigli che questi progetti vogliono darci: nulla è davvero inutile.
E ringrazio anche tutti gli altri, quelli che non hanno partecipato per i più vari motivi, quelli che non hanno risposto alle mie mail, quelli che irridono queste iniziative. Perché ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa.
Arrivederci all'anno prossimo!!





sabato 29 novembre 2014

Tante idee per un riuso creativo - la collana "sperimentàle"



E questa volta per l'iniziativa "Tante idee per un riuso creativo" quello che vi propongo è un progetto di qualche tempo fa, ma che mi fa piacere sottoporre alla vostra attenzione perché lo trovo bellissimo, artisticamente interessante oltre che ecologicamente di recupero. Questo progetto mi piace molto anche per una ragione specifica, è fatta con recupero di alluminio, un metallo che è molto utilizzato in differenti maniere. Per questa ragione è ancora più importante riciclarlo correttamente, o viceversa dargli nuova vita come in questo caso. 
Ed ecco il modo magnifico in cui è stato rilavorato trasformandosi in una bellissima collana di sperimentàle.

Lascio la presentazione direttamente alle parole di Alessandra Pischetola:

L'anno scorso ho realizzato per un concorso la collana NECKAFÉ.
Una collana regolabile realizzata da "mazzetti" di trucioli di alluminio di diverse lunghezze, provenienti dalla lavorazione industriale di bobine e da cialde in alluminio del caffè. La chiusura è un anello in legno d'ulivo (che è lavorato da Francesco, con cui condivido il lavoro e porto avanti "sperimentàle") proveniente da potatura a medio termine al quale si agganciano con dei moschettoni i vari "mazzetti", permettendo così di avere una collana più o meno "folta" e più o meno lunga a seconda dei desideri di chi la indossa.


Una versione "short" di questa collana è stata esposta al Recicla Madrid l'anno scorso e al Drap Part di Barcellona e anche ad un altro festival in Portogallo a giugno.


Ora, io non potevo rinunciare a parlare di questo progetto, anche se è "invecchiato" di un anno!!!!

giovedì 27 novembre 2014

Il Mondo Creativo e il riuso delle materie



La settimana scorsa mi sono concessa un viaggetto per andare a visitare Il mondo creativo a Bologna, e soprattutto per frequentare alcuni corsi, che lì erano organizzati.
Avevo già intenzione di parlarne, ma lo faccio con doppio piacere perché ben tre dei corsi che ho avuto il piacere di seguire hanno riguardato l'uso di materie di recupero e quindi trovo che sia perfettamente adatto a questa settimana in cui ci occupiamo della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti e sopratutto dell'iniziativa "Tante idee per un riuso creativo" che si celebra per il quinto anno in questo blog.
Per prima cosa vi voglio parlare di uno strumento antico, il fuso.

Ai tempi di mia nonna si usava ancora in quasi tutte le famiglie per filare la lana che poi sarebbe stata lavorata da sapienti mani e trasformata in maglioni, calze, cappelli e coperte. Con il corso che ho seguito, tenuto da Marcella Stilo di Cartalana,  ho imparato a usarlo per filare... la carta!!
Come potete vedere si crea una lunga fettuccia di carta che viene arrotolata su una spoletta di cartone e successivamente la carta viene filata con il fuso fino ad ottenere un filato resistente.

In effetti con questo tipo di filato si possono ottenere una gran varietà di oggetti, ma in questo caso il corso ci ha insegnato a creare due orecchini. Io ho scelto di farli di forme e dimensioni differenti e il risultato è quello che potete vedere. 

Io mi sento molto soddisfatta, ringrazio enormemente chi mi ha dato questa opportunità, perché sperimentare nuove tecniche ci fa venire tante nuove idee, da realizzare in futuro.

Il secondo corso di cui voglio parlarvi l'ha tenuto Ilaria Anselmi di Filo e colori di Ila. Si tratta questa volta di una spilla, realizzata usando dei foglietti acchiappacolore, proprio quelli che vanno in lavatrice per evitare che il bucato stinga. 
Con opportune cure i foglietti vengono trasformati nei petali di questo fiore, cucito con una foglia su pannolenci, anch'esso un ritaglio da altre lavorazioni precedenti.

Infine, ma non per ultimo, il corso tenuto nello stend Dremel da Ilenia Montagni di Penso invento creo . Da piccoli rami tagliati a fette, e successivamente levigati e colorati e infine assemblati, la realizzazione di un ciondolo natalizio.

Potrebbe essere realizzato anche in formato differente per ottenere un centrotavola, per esempio. In questo caso magari la decorazione sarebbe diversa, più luccicante. In questo corso ho anche imparato i rudimenti dell'uso del pirografo, che non avevo mai usato prima. Se ci fosse stato più tempo avrei chiesto di usare tutti gli strumenti disponibili!!
Sono contenta di avere fatto questa esperienza, e sono sicura che queste novità abbiano dato spunti a me per nuove creazioni e anche a chi legge, perché in fondo ci insegna che ogni tipo di materiale può essere ancora utile.
Arrivederci Mondo Creativo!

martedì 25 novembre 2014

Tante idee per un riuso creativo - La borsa di Ilaria



Oggi per "Tante idee per un riuso creativo" sono onorata di presentare il progetto di Ilaria Anselmi di Filo e colori di Ila
Si tratta di una meravigliosa borsa che ha ottenuto usando materiali di recupero. Questo è quello che ci scrive lei stessa:

I vecchi indumenti e gli avanzi di tessuto di origine varia sono materiale preziosissimo!
La cartella maschile Green Life ha la patta realizzata con la schiena di una camicia da uomo:  ho conservato lo sprone perché crea un motivo decorativo interessante.  Il davanti è realizzato con pezzi di pantaloni in disuso e avanzi provenienti da un laboratorio di sartoria.
Visto che non si butta via nulla, la fodera interna è ricavata da una vecchia pashmina leggermente infeltrita.

Ora io dico, se è possibile realizzare meraviglie come queste, altro che materiali da gettare via!!!! 
Grazie a Ilaria che ha voluto essere presente con questa borsa che io ho visto dal vivo e vi assicuro che è davvero bellissima anche al tatto!

sabato 22 novembre 2014

Tante idee per un riuso creativo - la settimana!!


Da oggi parte la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti e anche la nostra iniziativa Tante idee per un riuso creativo
Di giorno in giorno si arricchirà dei contributi di tutti coloro che vorranno partecipare quest'anno. Ricordo a chi non l'avesse ancora fatto di scrivermi per concordare insieme la data per la presentazione del vostro progetto.
Riflettendo un poco sul tema mi rendo condo che sono continui i passi in avanti che compiamo nella consapevolezza che il mondo in cui viviamo è da preservare e le risorse non sono infinite. Nel nostro piccolo sarebbe utile a volte tenere un promemoria per ricordarci che effettivamente tante cose sono cambiate nel quotidiano.
Qualche volta si fa anche qualche passo indietro, ma con la consapevolezza che si tratta solo di un momento, e si cercano alcune alternative il meno dannoso possibile. È il caso per esempio del sapone da bucato che per anni ho autoprodotto e che per qualche mese non sono riuscita a fare.  Spero di riprendere produzione e uso a pieno ritmo prestissimo.
E voi a che punto state? C'è un obiettivo che volete raggiungere o al contrario qualcosa che non siete proprio riusciti a mantenere con continuità?


In calce a questo post, inserirò di giorno in giorno tutti i link relativi ai progetti presentati per la Quinta edizione de "Tante idee per un riuso creativo" in modo da poterli comodamente visionare tutti

Da Katia di Mille idee in una tazza delle simpatiche decorazioni (con tutorial)
Da Germana di "Un mondo di stoffe e colori" la trasformazione di due camicie
Da Carmen di "Bilibì" realizzazione di  alberelli di natale
Da Loriana di Riciclare con fantasia una vera e propria opera d'arte!
Da Ilaria di Filo e colori di Ila una borsa con tessuti di recupero
Da Barbara di Accidentaccio una ghirlanda natalizia
Da Daniela di I pasticci di Dani un barattolo coloratissimo
Da Mette di Maestra Mette una serie di idee di recupero
Da Silvia di Un tocco di Li'llà decorazioni natalizie
Da Laura di Only one Handmade una collana, un bracciale e dei ciondoli
Da Daria di Gocce D'aria scaldamuscoli e guantini per bimbi
Da Alessandra di sperimentàle una collana bellissima
Da Stefania Peste di Eco-reuse Art decorazioni natalizie
Lineecurve vi offre il risultato di una serie di corsi al Mondo Creativo di Bologna
Da Claudia di Artefatti una ghirlanda natalizia


lunedì 17 novembre 2014

Un nuovo scaldacollo verde


E attendendo il freddo che non c'è mi sono messa a lavorare a uncinetto in tondo ed è venuto fuori questo scaldacollo.
Ultimamente lavoro senza schemi, e spesso pure senza un progetto iniziale preciso.
Non sempre il risultato mi soddisfa e qualche volta confesso che faccio come Penelope finché non lo trovo gradevole. 

In questo caso invece mi è piaciuto così, niente di complicato, non troppo spesso, non troppo largo, corposo al punto giusto! E mi è piaciuto pure il filato, col suo colore misto di tonalità blu e verdi.
Penso che ci farò anche un cappello, per realizzare un completo.

venerdì 14 novembre 2014

una sciarpa ad anello


Qualche volta mi viene voglia di provare percorsi diversi. Per esempio una insolita sciarpa, lunga ed ad anello, da avvolgere più volte attorno al collo. 

Ho utilizzato per realizzarla un filato particolarmente morbido proprio perché volevo che l'effetto fosse avvolgente e piacevole al tatto. Inoltre è un filato che cambia colore, da tonalità più scure fino al chiaro di un rosa antico.
E in effetti il risultato finale non mi ha deluso: sembra quasi una nuvola, così confortevole...

Nonostante sia ormai Novembre inoltrato, qui non fa affatto caldo, però altrove è già ora di abiti pesanti e sciarpe e cappelli. Prima o dopo verrà anche qui quel momento. .
Io intanto mi preparo!

lunedì 10 novembre 2014

Tante idee per un riuso creativo (quinta edizione)



E anche questo anno, il 5°, ci prepariamo per la Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, lanciando la nostra iniziativa collettiva, che nelle scorse edizioni ha visto aderire tante persone che hanno arricchito con le loro idee la fantasia di tutti noi.

In fondo ci vuole davvero poco per rendere nuovo un oggetto o un materiale inutilizzato, dandogli nuova vita e una nuova utilità!

Tante idee per un riuso creativo vuole essere un segnale, un contributo che ciascuno di noi vuole dare alla riduzione dei rifiuti come azione quotidiana, che ci porta non solo a crearne di meno ma anche a sfruttare quel che altrimenti getteremmo via. In entrambi i casi facciamo un favore alle nostre tasche e alla collettività intera.

Non si tratta di un concorso, non c'è una giuria per trovare la realizzazione migliore, più ingegnosa o esteticamente più gradevole. Si tratta solo della presentazione spontanea di idee e progetti, che possono essere utili anche ad altri in futuro. 
Si tratta di regalare delle idee.

Le uniche accortezze da rispettare sono queste:

1) il progetto deve prevedere materiali già usati, si potrà trattare di recupero di un oggetto usurato, di riutilizzo di un oggetto in altra funzione, o creazione di un oggetto assemblando materiali vari già recuperati e usati.

2) Parteciperanno tutti i progetti inviati a me via mail (la trovate in alto su contatti) da oggi fino al 29 Novembre (ma non attendete l'ultimo minuto, vi prego!! :) )

3) Il progetto dovrebbe essere creato per questa occasione o almeno che non sia stato ancora pubblicato

4) Se lo desideri potrai scrivere un post sul tuo blog, per illustrare il tuo progetto, magari citando anche questa iniziativa (mi farebbe piacere ma non è obbligatorio), concordando con me il giorno di pubblicazione, in modo che io possa linkarlo in contemporanea. Chi volesse partecipare ma non ha un blog potrà mandare a me testi e foto del proprio progetto.

Vi aspetto!!!


Chi volesse dare un'occhiata ai progetti degli scorsi anni potrà trovarli ai link che seguono:



e se volete potete prelevare il banner piccolo a destra
Troverete in questa pagina l'elenco di tutti i progetti presentati per l'edizione 2014

venerdì 7 novembre 2014

La mia sciarpa per Creativi Attivi per il Kurdistan

Ecco l'oggetto che ho messo a disposizione per la raccolta fondi di Creativi-Attivi a favore dei profughi in Kurdistan. E sono felicissima di annunciarvi che è già stata acquistata! 
Non sapete che bello è per me sapere che uno dei miei oggetti più amati andrà da oggi nelle mani di qualcuno che ha voluto averlo e che (per questo) ha anche contribuito alla iniziativa che noi vogliamo sostenere.
Per me è doppiamente una soddisfazione!
E anche oggi nello shop di Creativi Attivi si susseguono le vendite, perciò vi invito a visitarlo quanto prima e ad acquistare un oggetto, non solo per lo scopo a cui questa vendita è dedicata, ma perché sono veramente, tutti, oggetti meravigliosi!! 
E vi confesso, come ho già detto in altre occasioni, che quella vetrina è golosissima per me, più di una montagna di cioccolata!

giovedì 30 ottobre 2014

Nasce Creativi attivi


E' con vero piacere che ho aderito anche io all'iniziativa collettiva di solidarietà verso la popolazione civile in Kurdistan. Come è noto in quei territori la vita è resa particolarmente difficile in questo momento da bombardamenti e scontri da parte dell'ISIS, che producono molti feriti ed enormi difficoltà a gestire la vita quotidiana. 
La raccolta fondi a cui si può aderire sia donando un oggetto, sia ovviamente acquistandone uno, confluirà nella raccolta che già da tempo sta realizzando la Rete Kurdistan-Italia. Se volete potete partecipare anche condividendo su Facebook proprio l'iniziativa tramite l'evento appositamente creato. 
E' stato creato ovviamente anche uno shop su Alittlemarket, che vi consiglio di visitare spesso perché si arricchisce ogni giorno di nuovi prodotti artigianali messi a disposizione.

A me sembra un gesto importante partecipare a questo genere di iniziative, per tante ragioni. 
Per prima cosa perchè a titolo personale mi sento di aderire a questo genere di manifestazioni di concreta solidarietà.
In secondo luogo perché mettere a disposizione un proprio oggetto è un gesto per me più importante che donare il corrispettivo in contanti, perché dentro quell'oggetto c'è la mia idea, le mie mani e il mio tempo. E così mi pare di donare anche un pezzettino di me a qualcuno che per averlo contribuirà al versamento per questa causa.
In ultimo perché mi fa enorme piacere condividere questa iniziativa con tanta altra gente interessante, e che mi fa sentire parte di un tutto, che oltre che alle proprie mani pensa alle mani di altra gente che non ha niente.
Per tutto questo oggi sono anche io un Creativo Attivo! Diventalo anche tu!


lunedì 27 ottobre 2014

un portacard quasi per caso


Io sono un tipo strano. 
Non amo avere le mani impacciate da una borsa quando vado in giro, anche perché viaggio sempre speditamente. Quindi di solito uso tracolle o anche zainetti.
Capita però, quando proprio scendo un attimo per una commissione, che voglio portare con me il minimo.
Ma cosa mi serve? Beh di certo qualcosa che contenga le mie card, e qualche soldino.


Ecco come è nata l'idea di questo portacard, piccolo e maneggevole. Leggero come solo il tessuto sa essere, ma anche resistente, come il jeans.
E poi un tocco di leziosaggine, un decoro, un accenno di femminilità

Spero che vi piaccia

mercoledì 22 ottobre 2014

Custodia per tablet (su commissione)



Quando mi capita di accettare una commissione, come in questo caso, sono sempre molto felice.
Per prima cosa per la fiducia che viene riposta in me, nella mia capacità di esaudire il sogno. E questo mi carica anche di responsabilità e di puntiglio, perché mai vorrei deludere qualcuno che confida in me.

retro con taschine


Il secondo motivo per cui mi sento felice è che una commissione, soprattutto di un oggetto da me mai realizzato prima, mi spinge a impegnarmi di più, mi spinge a mettere in gioco la mia capacità di progettare e realizzare poi nel migliore dei modi ciò a cui lavoro, seguendo ovviamente le direttive e i desideri della persona interessata.
Questa volta ho avuto qualche difficoltà pratica, poi risolta dopo una serie di prove. Ma è assai raro che io non mi trovi davanti delle difficoltà da superare, forse sono io stessa che me le vado a cercare, altrimenti non ci provo gusto!

interno

Come potete vedere questa custodia da tablet, realizzata su misura, ha un interno molto morbido e antigraffio, e due taschine nel retro che consentono di portare con sé comodamente anche gli auricolari e il cavetto per la ricarica della batteria.
E alla fine il risultato mi piace!

sabato 18 ottobre 2014

la progettazione si fa giocando!



Ogni tanto nella vita si prova il desiderio di cambiamenti, e non potendo cambiare casa o vita, ci si accontenta di cambiare stanza, o disposizione dei mobili all'interno della stessa stanza.
Negli ultimi sei anni, l'abbiamo fatto già diverse volte e ci apprestiamo a farlo ancora. 
Il cambiamento è di casa qui! Per fortuna! Perché in questo modo ci si allena a vedere le stesse cose con un occhio nuovo, insegnamento questo che sempre dovremmo tenere come prezioso per la vita!
Al momento lo spostamento si rende utile per eliminare finalmente il letto a castello, che ha stufato chi lo usa, e che fa ululare chi quei due letti deve rifarli periodicamente.
Quindi oggi muniti di metro ci siamo messi a misurare prima la stanza prescelta, poi tutti gli ingombri e i mobili che vorremmo infilarci dentro, nella speranza che la nuova disposizione ci dia modo di inserire anche più spazi per collocare libri, di cui qui c'è sempre carenza, anche con stanze enormi. E così a furia di provare (sposta qui, metti là), a quanto pare, abbiamo trovato una soluzione che ci piace e ci soddisfa.
Certo che comunque non sarà una passeggiata e ci vorranno un paio di giorni per smontare tutto e rimontarlo, ma adesso è diventato necessario fare questo spostamento, per vivere più comodi e anche per sottolineare una fase nuova per l'età, per gli impegni, per le prospettive.
Già so che non sarà l'ultima modifica che apporteremo alla nostra casa, e questo tutto sommato mi piace molto.
I cambiamenti sono stimolanti e anche divertenti!  



martedì 7 ottobre 2014

Ritorno al lavoro




Si ricomincia!
E da dove?
Dall'ordine e dalla sistemazione di tutti gli oggetti iniziati e mai ultimati.
D'altra parte, chi non ha da parte almeno uno scatolone di progetti che poi non hanno mai visto la luce?
La mia idea è che bisogna riprenderli in mano. Ultimarli se li riteniamo ancora validi, e invece smontarli se non è proprio più il caso di completarli.
A me questo esercizio da il modo di rimettere in moto le idee. A volte stravolgo il progetto iniziale, e tiro fuori altri oggetti, diversissimi dall'originaria idea.
Così come mi fa venire voglia di cucire cose nuove, nuove idee prendono forma.
A presto dunque!




lunedì 6 ottobre 2014

Dopo l'estate


Durante l'estate, questa lunga estate appena trascorsa, e i cui strascichi almeno qui al Sud sono ancora visibili, ho fatto delle capatine in varie parti d'Italia, come non facevo da anni. E non ho fatto molto lavorare le mani.
Avevo (e in parte ho ancora) voglia di esplorare altri ambienti, altri percorsi, nuove avventure. Ma ho anche ancora voglia di cucire e di creare oggetti, ma con uno sguardo diverso però.


Adesso che a quanto pare anche l'autunno è già iniziato è ora di tirare qualche somma e ricominciare  a lavorare e a scrivere, a mettere nero su bianco le riflessioni. E a questo proposito mi sono accorta di avere usato questo spazio sempre in maniera piuttosto anomala rispetto a tutte coloro che creano oggetti come me, e che seguo nei loro blog. 
Io sono indisciplinata, non sono capace di tirare dritto sempre e solo per una strada. Qui dentro ci sono riflessioni, momenti di cucina, di gioco con le mie figlie, ci sono letture interessanti e poi ci sono anche di creazioni mie. Mi chiedo sempre se non sia proprio un caos, ma nello stesso tempo non riesco a fare diversamente. Forse perché rispecchia il mio modo di essere, curiosa su tanti aspetti, sperimentando su vari fronti.

Il mio primo proposito per il futuro però è diventare più costante, più disciplinata e più ordinata. Per raggiungere meglio e prima i miei obiettivi.
Incrocio le dita e vado avanti!




martedì 17 giugno 2014

i braccialetti di "fine scuola"



Quest'anno alla chiusura della scuola, esattamente il giorno prima della chiusura, la mia bimba mi dice che vuole realizzare dei braccialetti per i compagni di classe, come suo regalo per l'estate.
Avrei potuto nicchiare, dire che avevo tanto altro da fare (cosa vera per altro), che era troppo tardi per pensarci e non si sarebbe stato il tempo. Invece non mi sono fatta prendere dall'ansia, non mi sono sostituita a lei, e ho scelto di farla provare.
Penso che sia stata la scelta giusta. Ha lavorato tutto il pomeriggio per realizzare il suo obiettivo, 22 braccialetti divisi in due colori, rigidamente unisex, con cotone colorato e caterinetta meccanica. 
Sembrerà un giochetto da poco ma non lo è, quante volte il filo non faceva il giusto percorso, quanti intoppi, quanti braccialetti da rifare. Ma quello che conta è che l'obiettivo è stato caparbiamente raggiunto, con una piccola mano da parte mia. Molto piccola, ma sufficiente per aiutarla a non perdersi d'animo quando a sera sembrava che non dovesse terminare.
Invece il progetto è stato ultimato, i braccialetti realizzati e tutti i bambini sfoggiavano il loro, allegri. Per una volta senza chiedersi se era "da maschio" o "da femmina".
Alleluia!

giovedì 5 giugno 2014

libri: i nati ieri e quelle cose lì


Questa volta voglio scrivere di un libro per ragazzi preadolescenti e per i loro genitori. Si tratta del libro che vedete: I nati ieri e quelle cose lì. Sottotitolo: ovvero tutto quello che i ragazzini vorrebbero sapere sul sesso (ma col cavolo che qualcuno glielo ha spiegato).
E già è chiaro che si tratti di un libro particolare, sin dalla copertina.
Questo libro con una prefazione curata da Marcello Bernardi, è molto ben fatto secondo me, perché aiuta i genitori a concentrarsi sull'aspetto educativo (e/o sentimentale), mentre lascia al libro il compito di informare dettagliatamente su tutto quello che riguarda il sesso e che spesso i genitori non riescono a dire con sufficiente chiarezza. Mi piace soprattutto perché si tratta di un libro a fumetti ben disegnato e perché affronta tutti gli argomenti senza tabù, sottolineando che tutto parte dal piacere.

Ecco, questo aspetto mi è proprio piaciuto. Che bello è poter dire ai ragazzi che tutto parte dal piacere, che senza piacere non verrebbe proprio voglia di spingersi verso l'altro. Il piacere forse è l'aspetto di cui tutti si dimenticano quando si affronta questo tema, perché si parla più facilmente di anatomia, o di contraccezione forse, ma di piacere no. E' forse il punto che non sappiamo dire, forse perché tocca le nostre corde più intime, eppure è il più importante. Perché una comunicazione priva di questo, rimane appunto arida, accademica, distante.
E che bello un libro che ha l'incredibile pregio di abbattere ogni imbarazzo a chiunque lo legga, che rende semplice a qualunque genitore affrontare ogni argomento, anche il più complicato. E per fare questo utilizza vari espedienti, vari personaggi, e soprattutto la risata, ridicolizzando spesso e volentieri l'imbarazzo dei personaggi adulti.

Sono felice di dire che questo libro è stato stra-letto, non solo qui, ma anche da una gran quantità di ragazzini amici, segno che di questo genere di libri c'è molto bisogno e che noi genitori non dovremmo avere proprio paura di acquistare e regalare ai nostri figli. 
Ed ecco perché ve lo suggerisco!

giovedì 22 maggio 2014

Restyling di un quaderno ad anelli

Niente di grandioso da presentare.
Le mie energie sono rivolte altrove.
E scrivo, scrivo e scrivo vomitando parole e sogni.
Però in questo periodo qui in casa si muovono comunque le mani, perché si sa, non sappiamo farne a meno.

Questo è un semplice restyling di quaderno ad anelli.
Richiede solo tempo e pazienza.
Il risultato è assicurato!

lunedì 28 aprile 2014

riuso: un nuovo cappotto colorato


Iniziò così, senza una prospettiva precisa. I cerchi presero il sopravvento e si moltiplicarono in numero alternando i colori, cinque in tutto.
Avevo una mezza idea di realizzarne un cappotto o una giacca, e quindi continuai a produrne tanti, anche se lentamente. Mi ricordo che usavo questo lavoro come un passatempo tra altri lavori che vedevano più o meno velocemente la loro realizzazione. Ma sapevo che non c'era fretta.
Poi mi venne un'idea di recupero, un'idea grandiosa (nel senso che occorreva tanto lavoro per realizzarla), e cominciai a ragionarci su. Perché non usarli per recuperare un cappotto nero rimasto inutilizzato? La misura era giusta adesso, e colorarlo era l'idea perfetta per riprendere ad indossarlo!!!
E si sa come vanno queste cose, no? Ci pensi, ci ripensi, non sei convinta, rivedi l'idea. E intanto lavori, senza sapere se il progetto vedrà mai la luce.
E' passato del tempo (oltre un anno) e finalmente, ormai fuori stagione, eccolo qui ultimato.
Ecco come ho scelto di usare tutti i cerchi coloratissimi che ho lavorato. Vi mostro le varie fasi attraverso le quali è passato.
Il mio cappotto nero, prima della trasformazione, troppo serio e triste non trovate?


dopo avere fissato qualche applicazione è diventato così:


ma non ero ancora soddisfatta. 
Mi venne allora l'idea di aggiungere ulteriore colore, ma non con altre applicazioni ad uncinetto, volevo usare un'altra tecnica. Così spontaneamente misi mano agli aghi e cominciai a riempire gli spazzi con ampie gugliate di lana colorata.
Ecco qui le maniche per esempio



Senza un progetto preciso, senza un disegno, a mano libera e seguendo i pensieri


Un colore qui, e uno lì

Ed ecco il risultato di tutti i miei interventi





Io ne sono contentissima! Certo è eccentrico e coloratissimo! Ma è unico, ed è mio!
Peccato solo per le foto che non sono venute come volevo, ma avevo troppa fretta di condividere questo mio ultimo lavoro!!
E ora lascio la parola a voi: che ne pensate?

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