mercoledì 29 giugno 2011

In valigia?? Sacchetti per lingerie!!


Tempo d'estate, tempo di vacanze!!
E quando arriva l'estate ci può capitare di passare qualche giorno in vacanza! Le valigie, i borsoni, i bagagli riempiono le nostre stanze. Ma come faremo a farci entrare dentro tutto il necessario? Una famiglia, tanti componenti, tante esigenze diverse!!
Anche i più essenziali si ritrovano con il problema del sistemare tutto bene. Nella mia famiglia se ne occupa la mia metà, bravo come non mai a stipare dentro valigie e borsoni tutto il necessario in una sorta di opera ingegneristica. Intendiamoci, io saprei farlo benissimo, dopo anni e anni di allenamento in tal senso, ma in certi casi credo che la divisione dei ruoli abbia ragione di esistere :))


Io quindi preparo il "contenuto" e lascio il compito di riempire la/le valigia/e. Da sempre però ho avuto una "esigenza".
Mi è sempre piaciuto trovare il modo di collocare la lingerie in maniera ordinata, pulita e soprattutto tutta insieme! 


Trovo che sia bellissimo poi, oltre che funzionale, tirare fuori dalla valigia un unico contenitore (o anche due a seconda della durata del viaggio) dove trovare tutto quel che cerchi, ordinato e separato dal resto.
Così ho sempre elaborato nel tempo vari sistemi, i più recenti sono stati sacchetti di stoffa colorati, simili a questi per dimensioni, ma differenti per forma e colori.
Ma questa volta ho realizzato qualcosa di diverso.


Con una sottile trama di misto lino e cotone, ecco venire fuori questi sacchetti, tutti diversi! Il colore naturale del lino, leggermente ecrù, a cui ho accostato una semplice scritta con colori per stoffa, un fiocchetto in raso e la forma stilizzata del contenuto. Il tutto chiuso con il nastrino di raso verde :))
Che ne dite? Io li trovo comodi e simpatici!



martedì 28 giugno 2011

Della libertà del creare e del web


In queste ultime settimane ho letto moltissimi interventi su vari blog e su varie pagine di Fb sull'argomento "originalità della creazione".
Il discorso è ovviamente molto ampio e non pretendo qui di esaurire nemmeno tutto quello che io stessa penso sull'argomento. Ma ho voglia di mettere nero su bianco alcune mie considerazioni.
Comincio da alcune premesse. Copiare di sana pianta un progetto, un'opera, un testo o una foto altrui è un atto che non dovrebbe mai essere compiuto, non solo perché potrebbe essere un reato, ma per rispetto dell'autore e per rispetto di universali principi morali a cui tutti dovremmo fare riferimento. E' ovvio che chi trova in giro la propria opera copiata e diffusa (per scopi commerciali o no) si senta defraudato, e va a costoro tutta la mia comprensione e sostegno.
Fatte queste premesse vorrei però dire due cose.
1) la mala fede e il reato di plagio vanno provate nelle sedi opportune. Ciò significa che chi ne ha interesse deve rivolgersi alle autorità competenti per difendere i propri diritti. Se non si può (per varie ragioni) dimostrare che quella persona ha copiato qualcosa di cui solo noi detenevamo i diritti, non possiamo (legalmente) protestare. Questo significa (in parole povere) che se lo facciamo siamo noi ad essere esposti (e a ragione) a una denuncia per diffamazione o calunnia (a seconda delle parole che decidiamo di usare).
2) La gogna (seppure mediatica) non è ammessa nel nostro ordinamento, è deplorevole e dovrebbe essere deplorata da tutti coloro che invocano correttezza.
Mi dispiace invece osservare che al legittimo risentimento per una ingiustizia subita seguano troppo spesso una serie di atti che rappresentano (per me) una pericolosa deriva, il desiderio di stanare il colpevole, trovarne le prove, diffondere in ogni dove la notizia del "reato", e esporre il condannato alla pubblica gogna. Mi rendo conto che essendo esseri umani possiamo venire colti dall'(insano) desiderio di vendetta, ma non nascondiamoci che non è né corretto, né legale. Nemmeno di fronte al più efferato imbroglione.
Se vogliamo correttezza, usiamo correttezza. Se pretendiamo giustizia, chiediamola nelle opportune sedi: questa è la tutela migliore, dei propri legittimi interessi e anche quelli (troppo spesso invocati) del consumatore.
Ma come si fa a dimostrare legalmente che siamo noi i legittimi titolari del diritto a sfruttare un'idea? Lo sanno tutti: occorre brevettarla. Questo serve anche a dare una "data di nascita" certa, oltre che la paternità dell'idea. Se non registriamo le nostre "creazioni", dobbiamo essere pronti ad accettare che qualcun altro possa avere la nostra stessa idea e realizzarla, commercializzarla, anche meglio di come facciamo noi.
Ovviamente si dirà che questo è la legge, ma la Morale dice altro. Certamente. Resta sempre un interrogativo: è possibile con certezza affermare che si tratta di "copia"? E chi deve accertarlo? Le idee sono nell'aria, circolano, si diffondono, le introiettiamo anche senza rendercene conto. E' del tutto possibile che a più persone venga in mente di sfruttare un polsino di camicia per farci un portamonete o un portafogli, come personalmente ho verificato recentemente. Facciamocene una ragione

L'ultima riflessione che mi viene in mente è sulle discussioni che si sviluppano sull'argomento in Italia. Da tanto tempo visito, leggo, guardo blog stranieri, e da loro ho imparato moltissimo. Sono blog generosi di spunti, di idee, di progetti, di tutorial. Tantissimi progetti che conosco, mi capita di ritrovarli nei nostri blog/siti, e molto probabilmente e inevitabilmente anche a me sarà capitato di riprodurre alla mia maniera qualcosa che ho visto chissà quando e chissà dove. Io credo che sia davvero molto difficile stabilire quale sia il confine per parlare di copia o di progetto rivisitato, perché il meccanismo che ci porta alla creazione di un oggetto è misterioso e nessuno di noi potrebbe giurare di non avere mai visto nulla che somigli a quello che abbiamo per le mani adesso. Eppure in tanti sono certi che quel che hanno prodotto le proprie mani, nessuno mai l'ha creato! L'Italia, paese di inventori, naviganti e poeti!
Mai ho visto tante persone preoccupate che altri possano copiare i propri oggetti, mai tanti blog come quelli italiani dove si espongono banner e disclaimer che in vario modo invitano i lettori a rispettare il copyright, mai tanti oggetti "coperti" da registrazione (????), o foto coperte da diritti assoluti, come quelle italiane. Perché? Possibile che solo noi siamo così?

Credo che dobbiamo imparare a fare un passo in avanti. Accettare che usare questo mezzo significa condividere, e se non vogliamo esporci allora dobbiamo brevettare tutto. Imparare che quando si ha un diritto, si ha anche un obbligo (di correttezza), altrimenti rischiamo di essere peggiori di coloro che deprechiamo. Credere di più in quel che facciamo significa anche che se davvero abbiamo avuto un'idea brillante, dobbiamo essere in grado di farla emergere.
Sentiamoci liberi di creare, liberi da legami ma liberi anche dalla rabbia, dal risentimento verso chi non si è comportato bene verso di noi, liberi anche di fregarsene se qualcuno vende un oggetto esattamente uguale al nostro. Le nostre mani non sono imprigionate dall'altrui desiderio di copiarci, la nostra voglia di fare non è legata alla presunta mala fede altrui, le nostre possibilità di emergere non sono limitate dall'esistenza di altri (sebbene scorretti). Impariamo l'enorme virtù della leggerezza, che vince sempre sulla pesantezza delle discussioni infinite. Pensiamo a creare e lasciamo da parte la cattiveria, vi prego!
Vi voglio immaginare sempre col sorriso :)

giovedì 23 giugno 2011

Ma perché "lineecurve"???






Da qualche tempo mi capita di rispondere frequentemente a questa domanda: ma perché Lineecurve?
Ecco, quando si comincia a pensare a un "nome" per firmare le proprie produzioni, non si sa mai cosa scegliere. E' sempre complicato trovare qualcosa che per prima cosa ci piaccia, e che possa anche essere adeguato per fotografare quello che si è o quello che si sta facendo.
Per me, che ho pensato per tanto tempo anche all'opportunità di aprire un blog, finendo per crearlo solo dopo almeno un anno che ci pensavo seriamente, la scelta di un nome è arrivata (come quasi sempre) nel sonno
E allora cos'è Lineecurve e perché proprio curve??

Lineecurve è un progetto, è il mio mondo. Lineecurve è anche un modo di lavorare, senza un programma preciso, lasciando che il pensiero segua, libero, i suoi percorsi, non sempre lineari. Gli oggetti che le mie mani formano, spesso nascono da idee notturne, che restano solo nella mia mente per giorni e giorni a perfezionarsi, silenti.
Lineecurve sono (a volte) le componenti dei miei lavori o le forme. Lineecurve erano quelle che non riuscivo a imprimere a certe cuciture, e che tutt'ora mi impegno al massimo per realizzare.

Amo usare le mani per creare, sin da piccolissima ho imparato a usare ferri e uncinetto, il mio primo maglione l'ho fatto a 12 anni. Ma il cucito è una scoperta recente, un desiderio uscito fuori con prepotenza, chiuso in chissà quale cassetto per anni, e magicamente esploso circa 6 anni fa.
Sono avida di conoscenze, curiosa di apprendere nuove tecniche e perfezionare quello che faccio, ecco perché cerco di essere precisa nei dettagli. Amo sentire tra le mani lo scorrere dei tessuti, dei cotoni, delle sete, e i filati tra le dita. Ed è così che nascono i miei progetti, improvvisi e discontinui, tra le mani, inseguendo il filo del mio pensiero.
Lineecurve è il mio modo di dimostrare a me stessa quello che incredibilmente, tra mille altri impegni, riesco a fare :)

Sono lieta di annunciarvi che di lineecurve parla oggi anche Likepicasso, il magazine di Blomming, il portale che ospita il mio shop! 
Buona giornata a tutti!!! 

lunedì 20 giugno 2011

Borsa estiva Sunflowers


Ed ecco a voi una delle tante borse estive che ho cucito con le mie manine.
Ultimamente ho ripreso in mano tanti lavori lasciati in sospeso, questo è uno di quelli.


Iniziata lo scorso annno, non ero riuscita a completarla entro l'estate, così mi era passata la voglia e l'avevo riposta in attesa della nuova stagione.

Ecco che tirata fuori ha ripreso vita, il progetto iniziale è stato rivisto, la chiusura magnetica (inizialmente non prevista) è stata inserita, e la parte superiore della borsa leggermente imbottita per avere più corpo e sostenere meglio la chiusura.


E' foderata, come sempre in tinta, ma questa volta senza tasche interne.
Ed è da spalla, a differenza delle ultime che vi ho mostrato, che potrete ritrovare facilmente qui e qui.

Vi ricordo che qui a sinistra troverete i simbolini per raggiungere facilmente i miei due shop. Sarò felice se vorrete visitarli, lasciando qualche commento! :)
Torno di corsa ai miei impegni!!! :)

giovedì 16 giugno 2011

Borsa pistacchio e fragola a crocket: il punto


Riprendo questo post di qualche tempo fa, perché in diverse mi avete chiesto di ristudiare il punto, visto che non lo ricordavo più!

E così mi sono messa a rileggere la maglia della borsa ed ecco a voi il risultato! In realtà è una sorta di rete anche se non so come venga chiamato.

Dopo aver realizzato un numero di catenelle multiplo di 3+1, proseguite così:
1 giro: sulla 4a catenella lavorare una m.b., poi *3 catenelle, saltare 2 catenelle di base, e sulla succ. lavorare 1 m.b.*, ripetere fino alla fine. 

Per farvi capire meglio ho fatto una prova con un filato differente, sempre multicolor. Ecco cosa dovreste avere alla fine del primo giro



Poi iniziate un altro giro su cui lavorerete: 4 catenelle ( 1 serve per sostituire un p.b.), poi * 1 m.b.  sulla catenella centrale del gruppo di tre sottostanti, 3 catenelle* ripetere sino alla fine.
Ecco il risultato

Il prossimo giro e tutti i successivi sono esattamente come il precedente, quindi:
4 catenelle ( 1 serve per sostituire un p.b.), poi * 1 m.b.  sulla catenella centrale del gruppo di tre sottostanti, 3 catenelle* ripetere sino alla fine.


Proseguite fino alla lunghezza desiderata, et voilà la vostra rete è fatta!!!
Mi piacerebbe poi sapere se ci avete provato anche voi e che risultati avete ottenuto. Me lo direte? :)
Buon lavoro!!

Questa borsa la trovate anche su Blomming, se vi piace condividetela! :)





martedì 14 giugno 2011

Ottimismo e buoni propositi per il futuro!



Da qualche giorno è arrivata qui un'eredità molto preziosa...

C'è una scatola un po' rovinata che svela tanti piccoli oggetti d'altri tempi, da cui io sono sempre affascinata!


E un cilindro misterioso di inizio secolo (l'altro) che ha tanto lavorato.


Ora è un po' provato dagli anni, e la sua stoffa ha perso il suo colore originario, ma è bello!


E' un sogno per me riuscire a imparare, ma mi affascina. Non so come finirà!
Ma questi sono giorni magici e sento che nulla è impossibile!

venerdì 10 giugno 2011

Venerdì sera a strisce!!






E non dimenticate di cliccare dentro e leggere i commenti! E poi se vi piace potete anche condividere o cliccare su "mi piace".
Sto imparando a poco a poco tutte le varie funzionalità di Blomming. E' divertente!

mercoledì 8 giugno 2011

Braccialetti multistripes and multicolours


Oggi vi mostro gli ultimi piccoli cadeaux preparati per i bimbi che quest'anno lasciano la scuola primaria, per lanciarsi in una splendida nuova avventura: la scuola secondaria! Un salto notevole per cui occorre essere preparati. Ma ecco che arrivano dei piccoli portafortuna!! :))


 Per l'occasione strisce per tutti!!!!


E i braccialetti con bottoncino apri e chiudi, facili da indossare, sono pronti!!!




Voilà, confezionati insieme ai confetti, multicolor anche quelli!! :)



 Buon salto a tutti voi!! E buona vita!!!

martedì 7 giugno 2011

Shop attivo


E da oggi sulla mia pagina di Facebook troverete integrato lo shop di Blomming, mentre qui a sinistra continuerete a trovare il simbolo Artesanum da cui accedere all'altro shop per il momento attivo.
E per chiunque mi voglia contattare per ulteriori informazioni, richieste, domande, chiarimenti, chiacchiere e tutto quello che volete, potrete trovarmi alla mail specificata qui sopra alla voce "Contatti".
Il lavoro è ancora lungo, devo inserire diverse altre cose e intanto completare quelle tre-quattrocento che ho per le mani... :))) Coraggio!!! 

Buona Giornata!

lunedì 6 giugno 2011

Dalie in una borsa?


Dalie in ocra: questo è il titolo che darei a questa borsa.
E vi anticipo che è una delle mie favorite. Una quasi identica l'ho usata l'intera estate passata, con grandissima soddisfazione!!


Mi piace per la sua tracolla, che la rende pratica da indossare.
Mi piace per la sua forma, comoda sul fianco, capiente ma non grandissima.
Mi piace per il suo colore, le tonalità della terra .

E' foderata, naturalmente, in cotone ocra, e ha due tasche interne realizzate con lo stesso tessuto.


venerdì 3 giugno 2011

Un fine settimana di grande Festa!


C'era una volta un fine settimana di festa, era stato il momento del Battesimo e poi della Prima Comunione per una bimba (ormai non più tanto bimba) molto speciale!
Una festa semplice, ma sentita, partecipata e molto emozionante.

C'era una volta una famiglia, che aveva pregato insieme, e che si era commossa. Una bella famiglia che poi, più tardi, si era riunita pure tutta insieme con tutti i parenti e amici per festeggiare l'evento, con una merenda, a chiacchierare!
C'erano tanti stuzzichini, dolci e salati, e alcuni bimbi che correndo trasportavano tutto di qua e di là, nell'allegra felicità della loro confusione.
C'erano tanti regali (che sembrano sempre troppi a chi ha scelto la difficile strada della sobrietà), ma tutti utili, e tanti buoni da spendere per il cibo dell'anima, l'unico a cui qui non si rinuncia mai.

E c'erano anche belle immagini di tutto questo. C'erano.
Se solo non fosse sparita la macchinetta fotografica!! :)
Ho aspettato fino ad ora, sperando di potervi mostrare almeno qualcosa, ma nulla...

Ma dato che siamo una famiglia un po' fuori dal normale, non ce ne facciamo un cruccio più di tanto. I ricordi sono ben marchiati nel nostro cuore, insieme a tutti coloro che hanno gioito con noi!!!
Auguro a tutti di avere una gioia tanto grande nel cuore, io volentieri condivido la mia con tutti voi che leggerete!

Buon fine settimana a tutti!!!

mercoledì 1 giugno 2011

Un blog carbon neutral, che significa??


Stimolata da Tilli a proposito del consumo di energia a cui anche la blogosfera contribuisce, aderisco anche io all'iniziativa lanciata da Dove Conviene

Dove Conviene è un sito che trasforma i volantini pubblicitari da cartacei a digitali, nell'obiettivo di risparmiare carta. E seguendo questa filosofia ha scelto ora di sponsorizzare questa iniziativa, che permette a ciascuno di noi di scrivere sul proprio blog "Carbon Neutral".
Una iniziativa che promette di reintegrare la Co2 consumata da ogni blog, piantando un nuovo albero per ogni blog che aderirà.


Il progetto, condotto in collaborazione con I plant a tree, iniziativa ecologica tedesca che ha già realizzato opere di riforestazione in diverse aree, prevede di piantare querce a Göritz presso Coswig (regione di Saxony-Anhalt).

Per maggiori dettagli sul progetto, la scelta delle piante e l'ecosistema in cui si inserisce, visita http://www.iplantatree.org/project/7

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