venerdì 30 marzo 2012

Rubrica attrezzi: la forbice taglio a zig-zag


Oggi vorrei parlare di un attrezzo interessante per chi cuce! Si tratta di una forbice dal taglio particolare, a zig-zag.
A cosa può servire la forbice a zig-zag? vi starete chiedendo.
Molto semplice, serve a non far sfilacciare i tessuti, una volta tagliati.
Forse non ci avrete mai fatto attenzione, ma ci sono tessuti che non si sfilacciano mai, tipo il pile o il feltro, la lana cotta. Poi ci sono tessuti che se non sono tagliati correttamente perdono così rapidamente i fili della trama da rimanervi letteralmente in mano, per esempio le sete, o i rasi, o le "piumette" (ossia i tessuti comunemente usati per le fodere dei vestiti, giacche, cappotti). Tra la prima e la seconda categoria, ci sono tutti gli altri, che si sfilacciano moderatamente.
Capirete quindi che, per tagliare un tessuto e riporre poi lo scampolo che non utilizzate, è fondamentale usare un taglio adatto. Io devo confessare che per anni l'ho trascurato, e me ne sono pentita. Adesso che ho questa forbice, la uso spesso e volentieri.
Ecco il risultato che si ottiene al taglio:

Come potete vedere è perfetto.
Inoltre, oltre ad essere un taglio fondamentale per conservare correttamente dei tessuti, è anche possibile usarlo in maniera decorativa, tutte le volte che vorremo lasciare la stoffa non rifinita con orli, sicuri comunque che non si sfilaccerà!

mercoledì 28 marzo 2012

Altro recupero: una borsa porta gomitolo

Ecco, ve lo confesso!
C'è una cosa che mi infastidisce quando lavoro a maglia, ed è proprio "perdere" il gomitolo in giro per casa mentre io lavoro. Anche perché succede sempre che qualcuno distrattamente si attorcigli con il filo, costringendomi a inseguire e spesso a districare il filo per interminabili minuti preziosi. Così da tempo pensavo a realizzare una borsettina per contenere il filo durante la lavorazione.
MA, c'è sempre un MA. Come sapete, e anche i proverbi lo sottolineano, in genere il lavoretto che abbiamo in mente di fare per noi, generalmente viene sempre in coda a una serie di altri lavoretti che realizziamo per altri. Così il calzolaio va in giro con le scarpe bucate, la sarta con i vestiti scuciti, ecc...
Finalmente sono riuscita a realizzare il mio!

E non solo ho usato lana di recupero, piccoli scampoli rimasti in un angolino e lavorati ad uncinetto. Ma ho anche sfruttato un cestino che conteneva fichi secchi, ottimo come base per rendere più rigido il tutto.
Sono abbastanza soddisfatta!

lunedì 26 marzo 2012

Un nuovo anno!


No, non vi preoccupate, non sono impazzita!!!

Oggi per me inizia un nuovo anno! Così mi piaceva scrivere qualcosa per ricordarlo, oltre che per festeggiare insieme a voi!


La sfida sarà riuscire a viverlo pienamente, inventandoci nuovi modi per realizzare i nostri sogni, trovare nuove alleanze, nuove possibilità, nuovi progetti e, soprattutto, nuove energie.

Per mia esperienza l'energia spesso nasce da progetti collettivi, da entusiasmi comuni, da grandi idee e da alti ideali. Io auguro a me a a tutti noi di trovarli, di perseguirli, di immergerci e di realizzarli! 

In questo momento ne sento la mancanza. Mi manca il contatto continuo, le discussioni, la progettazione in comune, e la soddisfazione di vedere a pezzo a pezzo un risultato venire fuori dal nostro comune impegno.
Credo molto nel lavoro di gruppo, corale. Credo di riuscire a dare il meglio di me in questo tipo di lavori che richiedono collaborazione e capacità di adattamento. Ho sempre pensato che le realizzazioni migliori escono fuori da lavori collettivi. 

Ma dato che la vita è fatta di occasioni e di opportunità, occorre saper cogliere il meglio da ogni situazione. Per questo mi auguro di avere capacità, audacia, inventiva, entusiasmo e grinta, per credere di più in me stessa e nelle cose che posso riuscire a realizzare! Anche da sola, si intende! 

E naturalmente estendo a tutti voi gli stessi auguri che faccio a me stessa!!

venerdì 23 marzo 2012

Passatempi a uncinetto: recupero barattolo con tappo

Questa volta comincio dal tappo!!!!
Avevo dei bei barattoli di cartone con un bel tappo di plastica. Contenevano un misto di cereali in polvere per la bevanda che prendiamo per colazione e mi dispiaceva gettarli via. Certo ho provato a rivestirli con la carta, ma la mia abilità in tal senso lascia molto a desiderare. Ho quindi optato per un rivestimento realizzato all'uncinetto.
Riciclo di tutto punto, sia il barattolo, che la lana, recuperata a un progetto scucito tempo fa e conservata per anni in attesa di farne un uso migliore. OPLA'!!!
Ed ecco il barattolo finito! Ha un uguale fiore anche nel retro!
Così ho deciso di realizzarne un altro, stessa tecnica, disegno differente, lane recuperate anche qui.

Ma in questo caso il tappo è stato integralmente ricoperto!

Non so ancora cosa conserverò dentro questi barattoli, ma mi piace pensare che siano belli anche solo da mettere sulla scrivania!

giovedì 22 marzo 2012

un mese e tanti pensieri nella testa


Questo ultimo mese è stato pieno di tanti pensieri, e dico la verità, non ho avuto molte parole da spendere.
Anche i miei lavori ne hanno risentito, non ho avuto tanta voglia di lavorare, ma non sono stata proprio con le mani in mano.
In realtà quando ho dei momenti di chiusura, paradossalmente, mi vengono tante idee che però non riesco a realizzare, ma restano lì, nascoste in qualche angolino, pronte a ripresentarsi quando il tempo (interiore) sarà soleggiato.
Ho imparato con gli anni a non forzare questo delicato meccanismo, e cerco di fare quello che mi riesce, quando lo sento.
Ecco, queste parole per spiegare a voi perché non avete più letto mie parole, e devo confessare che questa sospensione del contatto che (inevitabilmente) si crea tra chi scrive e chi legge (e commenta), mi colpisce.
Ma ora è il tempo del disgelo, la "mia" stagione, il risveglio!
Perciò ho fiducia che le mani tornino ad essere operative e i progetti a fluire non solo nella mia mente!
Ecco tutto!
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