mercoledì 16 marzo 2011

lineecurve e il nucleare




Probabilmente qualcuno di voi ha notato il mio silenzio di questi giorni.

In effetti da qualche giorno sono attonita. Mi riesce difficile dedicarmi alle solite cose senza che il mio pensiero si soffermi su ciò che sta accadendo in Giappone e nel mondo intero.
Ho vissuto il disastro di Chernobyl, ero abbastanza grande da ricordarmi bene. Ho sempre pensato che era un incubo da cui non ci saremmo svegliati facilmente. E ora accade questo.
E resto stupita, attonita, sconvolta dall'imperturbabile certezza con cui in Italia si continui a dire che ciò che accade non deve mutare l'orientamento e le scelte in merito al nucleare italiano.
Ma come si può rimanere così imperturbabili quando stiamo parlando di pericoli e di rischi che coinvolgono la vita e la salute di noi tutti?. Di noi tutti, anche di coloro che dicono queste idiozie! Perché non è che chi promuove queste scelte ha poi una campana di vetro sotto cui nascondersi e difendersi dai pericoli, né si possono difendere i propri figli. La radioattività e i suoi effetti sono livellanti, toccano tutti, ma la cosa (permettetemi) non mi consola affatto.
Ma avete idea cosa voglia dire la condanna a subire malformazioni fetali, o a un aumento spropositato di leucemie e linfomi? Ma come ci sentiremmo se capitasse a noi? E, d'altra parte, quante sono le famiglie che non hanno avuto (o non hanno in questo momento) almeno un malato di tumore?
Eppure ogni ematologo, ogni oncologo, ogni chirurgo, che sia intellettualmente onesto ci potrà dire che anche in Italia (pur così lontana da Chernobyl) tutt'ora si contano gli effetti delle radiazioni a cui siamo stati tutti sottoposti, sotto forma di incrementi esponenziali dei tumori di tutti i tipi, ma soprattutto infantili, e in particolare a carico della tiroide e di tipo ematologico (leucemie, linfomi, paragagliomi, ecc). 
Vogliamo parlare di quel che accade oggi in Sardegna, attorno ai poligoni di tiro dove si usano "certo tipo" di proiettili? Perché non si parla di quel che accade alla gente, e persino agli animali di quelle zone, nati spessissimo con malformazioni mai viste prima. Quanti sono i militari italiani (ed ex militari) colpiti da linfomi e leucemie e non solo tra quelli che hanno partecipato alle missioni all'estero?
Ma cosa stiamo facendo ai nostri figli, ai nostri nipoti? A che vita ci stiamo condannando, che futuro ci stiamo costruendo?
Ma scusate, chi se ne frega dell'energia che si potrebbe ottenere dal nucleare?!!!
E' così tanto importante da sacrificare la salute di un intero pianeta? A questo punto di avidità siamo arrivati?

11 commenti:

  1. perchè ci piace sempre far finta di niente?? Perchè pensiamo sempre che non succederà mai a noi?? Un giorno sono andata dal dottore, stavo bene, in piena forma e senza nessun precedente, solo un controllo. Il dottore mi ha detto: Signora lei ha un tumore al seno! Non passa giorno che io non pensi ai miei figli,ad ogni sospiro che fanno, a cercare di capire cosa c'è intorno a me che mi ha fatto ammalare, per evitarlo a loro.
    Patrizia, mamma di Isabella 21 anni, Beatrice 15 anni Alessandro 8 anni

    RispondiElimina
  2. completamente d'accordo e ugualmente attonita.

    RispondiElimina
  3. Concordo pienamente con amarezza e rabbia.E' assurdo come il profitto venga anteposto al nostro diritto alla salute,e la storia dimostra tristemente quanto non esista alcuna sicurezza quando si parla di nucleare.Avere una bomba atomica "in casa" è una pazzia, ma qualsiasi considerazione è poca cosa rispetto al denaro.

    RispondiElimina
  4. Ciao Lineetta,
    non commento in nessun blog in questi giorni, è il mio personale lutto per questa apocalisse..

    la penso esattamente come te.

    Posso solo sperare una cosa, che gli italiani si sveglino e che vadano a votare al referendum per dire no alle centrali nucleari.

    (per la seconda volta , anche se la prima chissà come è stato possibile sembra non essere mai esistita..??!!)

    C'è l'alternativa, e sono le rinnovabili, tra l'altro l'unico settore industriale che era in crescita nel nostro paese..

    ma forse non avevano di cosa specularci.

    Ricordiamoci e facciamo pubblicità per questo referendum senza farci infinocchiare dai discorsi che ora sono " emozionabilità e paura"..

    Quelle persone potremmo essere noi..

    Per il resto un forte dolore.

    CriCri

    RispondiElimina
  5. Ho maturato la convinzione che il genere umano non merita tutte le meraviglie che la Terra ci ha dato.
    E la Terra lo ha capito.

    RispondiElimina
  6. Condivido l'opinione di Dooria, in questo momento ...

    RispondiElimina
  7. Ringrazio voi tutte di avere scritto il vostro commento. E' molto importante per me.
    E ringrazio in particolar modo chi ha voluto scrivermi privatamente su questo tema, che tanto riesce a toccarci nel profondo.

    RispondiElimina
  8. Oltre che su un mio post sulla mia pagina di FB ho scritto qualche mio pensiero da Beta che riassumo: PARLIAMONE, sosteniamo l'uso di energie alternative e aggiungo...non ripetiamo un altro "Vajont" solo per amore del denaro...la Natura non ragiona così e noi DOBBIAMO rispettarla!
    Un abbraccio!
    Silvia di toccodililla

    RispondiElimina
  9. Sono d'accordo con te, no al nucleare
    per impedire l'uccisione del cosma con le nostre stesse mani.
    speriamo che i governanti del mondo riescano a capire che l'energia alternativa non è poi così tanto male anche se forse in po' meno redditizia...
    Un abbraccio
    Antony

    RispondiElimina
  10. Ciao, sono qui per caso.. Ho la tua stessa indignazione a riguardo, e non solo per quel che concerne il nucleare: l'uomo è incapace di fare scelte favorevoli alla propria autoconservazione, se non a breve termine. Andiamo a rotoli ma invece di affrontare il problema e cercare di risolverlo, si preferisce seppellirlo spargendo bugie e false rassicurazioni. L'esempio ci viene dato in primis da chi ci governa, da chi dovrebbe dare il buon esempio, proteggerci, guidarci e tutelarci... troppi interessi in gioco, meglio una bella gallina oggi che un uovo domani, tanto questi ingordi avidi schifosi domani saranno morti, meglio arraspare oggi quanto più possono! L'eredità che lasciano a loro figli? Non è una cosa che li tocca evidentemente! Ma noi non dobbiamo arrendeci e dobbiamo continuare a gridare le nostre idee e la nostra rabbia.
    Giada

    RispondiElimina
  11. Ciao!
    Io sono un perito nucleare, ho studiato come funziona una centrale e ho studiato la radioprotezione. Sono pienamente d'accordo con te. E' spaventoso che in tanti non si rendano conto si quanto scotti la patata delle scorie... La radioattività non è come un veleno, di cui può esistere l'antidoto, è inesorabile.
    Luca

    RispondiElimina

Grazie di essere qui!
Sarei molto felice se volessi lasciare un tuo commento. Lo scambio di idee e di opinioni è essenziale per me!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...