lunedì 4 luglio 2011

Strumenti di lavoro: la macchina da cucire


Da tempo volevo affrontare l'argomento macchina da cucire, perché è un essenziale strumento del mio lavoro, senza la quale non riuscirei a fare molto. E' un argomento che mi sta a cuore perchè mi fa piacere comunicare a tutti il mio stupore e la mia gioia per il mio punto d'arrivo. 
Un tempo ero inesperta e tutto quel che sapevo si riduceva a infilare la macchina di mia madre (che comunque non è poco). Pensavo che sarebbe stato necessario comprare una macchina di nuova generazione e quando arrivò in casa una macchina nuova ma semplice, con pochi punti, fui felice perché ero convinta che era migliore di quella che avevo.
Nel tempo ho capito che non era proprio così. Oggi "la nuova" la uso solo per fare rapidamente le bobine, per far cucire persone inesperte, e per poco altro. E' rumorosissima, e sotto sforzo fa punti imprecisi. La macchina di mia madre (anni 70) è guasta, ma troverò prima o dopo il modo per ripararla: resta per me un ricordo da conservare. La macchina che uso quotidianamente è quella che vedete, una macchina vintage, Necchi fine anni '50. Meravigliosa! 
Ma come sono arrivata a questa scelta? Un po' per caso, come spesso avviene nella vita. Ho imparato quasi tutto quello che so in merito (e ovviamente non è che io mi consideri un'esperta) grazie alla persona che anima il blog Cannoli e tiramisù, che vi consiglio caldamente di spulciare.
Ho imparato per esempio che per quel che serve a me non è necessario dotarsi di una macchina capace di fare mirabilie e superelettronica, ma serve una macchina di buona qualità, robusta, e accessoriata. Ho capito per esempio che una buona macchina vintage ha un rapporto qualità prezzo imbattibile, e un ridottissimo ricorso al riparatore rispetto alle modernissime.
Ho scoperto che esistono sul mercato degli accessori per le macchine da cucire vintage in grado di facilitare moltissimi compiti quotidiani. Qualche anno fa non avevo idea per esempio del fatto che esistono una serie di piedini differenti, che permettono di orlare, bordare, fare pieghe, inserire cordini e fettucce, fare occhielli perfetti, ecc.... Non sapevo quanto prezioso potesse essere un corredo completo di piedini (in foto vedete solo il mio set di orlatori).
Ho scoperto, in breve, che investire qualche soldo in accessori, quando hai una macchina solida che ti consente di cucire da stoffe molto sottili a spessori molto importanti, è molto utile ad abbreviare i tempi, e a ottenere un buon risultato finale.
Ora l'avete scoperto anche voi!

9 commenti:

  1. come si vede che ami quello che fai...metti talmente tanto affetto anche nel parlare di macchine da cucire e dei loro accessori.....grazie per la dritta...andrò a curiosare nel blog segnalato.....un abbraccio

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  2. eh si .. i piedini sono molto importanti.. io per ora ho solo quello standard e quello per le cerniere. al momento utilizzo una singer di mia madre ..per fortuna che un giorno ho sfogliato il libretto delle istruzioni altrimenti non avrei saputo che esistono piedini differenti a seconda dello scopo!! :)
    un bacio

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  3. Macchine da cucire , che bel mistero, io ne ho 2 , una Singer che fa dei punti base, ma cuce anche il cartone e una Pfaff accessoriata con tutti i piedini, l'ho comprata di seconda mano e senza libretto d'istruzioni, e ogni tanto mi metto a sperimentare i punti e i piedini...ce la posso fare.
    Grazie del consiglio per il sito, ora lo vado a guardare .
    Baciooooooo

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  4. Devo approfondire la materia dei piedini..per me è stata già una rivoluzione il piedino per le asole dei bottoni.
    Le macchine di una volta sono molto più resistenti!
    ^_^

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  5. Quanto hai ragione!!!La mia è una maccina a pedale della fine anni 50, una Singer e non a cambierei per niente al mondo!
    E i piedini sono una scoperta anche per me...ancora oggi!

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  6. Mentre leggevo il tuo post ho provato una fitta al cuore..pensando alla macchina della mia mamma, credo un modello appena più recente di quello in foto..purtroppo non è più im mio possesso, all'epoca non cucivo e non la sapevo proprio usare (non che adesso sia un granchè brava)..che peccato!!

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  7. Grazie per gli utili consigli :) io non sono ancora una super esperta di maccine da cucire, ho una necchi 270 presa in offerta ma che adoro e a cui mi ci sono affezionata :)

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  8. 1000 GRAZIE per il suggerimento di un altro Blog ... oltre il tuo ;-)che offra un buon supporto!!! Vero verissimo che le macchine vintage sono robuste e (secondo me) altrettanto vero che possederne due (una vintage e una "moderna"), a seconda di ciò che una fa, sarebbe utile (magaaaaaari!) Comunque anche io uso diversi piedini ... quello con cui faccio più fatica è l'orlatore per tessuti sottili =(
    GRAZIE ancora e ... buone cuciture =))))
    Silvia di toccodililla

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  9. Io ho appena avuto in eredita' la vecchia macchina da cucire di mia nonna (credo che abbia piu' o meno gli stessi anni della tua). sono alle primissime armi ma mi sento incoraggiata dalle tue parole, speriamo di riuscire a combinare qualcosa di buono... :)

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