A quanto pare su Facebook hanno stabilito che è la settimana internazionale del libro.
Ovviamente è una notizia che circola solo su FB, e altrove non se ne trova traccia alcuna. Così va la vita. Transeat, direbbero i latini. Ma questa non è la notizia più interessante.
Per pubblicizzare questo "importante avvenimento" (inesistente), si propone di far girare un giochetto che consisterebbe nel prendere il primo libro che trovi sottomano, andare a una certa pagina, e copiare una certa riga, senza citare il libro.
Ora, già stiamo parlando di una manifestazione che non esiste, e va bene! Ma almeno il giochetto dovrebbe avere un senso, no? Vogliamo promuovere la cultura del libro? Vogliamo spingere le persone a leggere di più e meglio? A questo dovrebbe servire? Va bene!
Allora spiegatemi per favore che senso ha NON citare il titolo del libro.
Ammesso che la frase contenuta nella riga X del libro interessantissimo che tu stai leggendo abbia senso compiuto, cosa su cui non scommetterei affatto, citarla dovrebbe servire a stuzzicare il mio interesse, a incuriosirmi e farmi decidere di leggere anche io l'interessantissimo libro. O no???
E allora, spiegatemi per favore, che senso ha NON citarlo! Cos'è: un gioco a premi? dobbiamo indovinarlo? o cosa?
(Vedo decine di persone pubblicare le loro frasi e mi meraviglio: ammazza quanta gente legge in Italia! Bisogna avvertire chi fa le statistiche, avranno sbagliato tutto, qui pare che tutti leggano, che tutti abbiano sotto mano un libro. Ed è pure giusto, i libri allargano la mente no???).
Però a dire il vero, non ho letto un solo commento che chieda quale sia il libro citato, evidentemente questo conta poco. (Ma non doveva servire a promuovere il libro???). Misteri!
Il NULLA. Questi giochetti rappresentano il nulla. Non hanno alcun senso, se non quello di misurare la portata virale di un messaggio (il cui contenuto è indifferente, potrebbe essere qualunque cosa). Serve a capire quanto le "anime dei Social" faranno circolare un messaggio seppur privo di senso, perché Facebook (e gli altri) hanno interesse a capire e a misurare, per i loro interessi.
Nel frattempo noi siamo le cavie, inconsapevoli, e anche piuttosto superficiali. Ma attenzione, la nostra superficialità serve a qualcun altro.
Per cui leggiamo i libri, allarghiamo la nostra mente, e facciamoci delle domande senza agire da burattini!
Niente da aggiungere: hai scritto tutto tu!
RispondiEliminasvengo!
EliminaDove si firma per sottoscrivere?
RispondiElimina:)
Ciiiiaaaooo!
SimonaD
Non ho F.b. e non sapevo nulla di questa iniziativa..amo leggere e se trovo un libro interessante lo cito sul blog e metto pure la copertina..senza pretese di fare recensioni o critica letteraria! Sulle statistiche ho anch'io delle perplessità: si dice che gli italiani non leggano ma..di sicuro scrivono!! Infatti non c'è personaggio, più o meno famoso in qualsiasi campo, che non pubblichi uno o più libri..siamo uno strano popolo, mah!
RispondiEliminaCiao!!
Carmen
non ho fatto in tempo a scrivere questo post che è già cominciato a girare quell'altro giochino assurdo per "sensibilizzare al tema del tumore al seno" :(((
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