Ecco, ve lo confesso! Io senza leggere non so stare!
E questo già mi capita durante l'anno, in situazioni complicate e certamente più frettolose, figuriamoci poi in estate, quando i ritmi diventano più lenti, non fosse altro per la calura e la inevitabile difficoltà a contrastarla con impossibile superattività!
Questo è il libro che ho appena finito di leggere: "Scappo dalla città, manuale pratico di downshifting , decrescita, autoproduzione" di Grazia Cacciola. Devo dire che l'ho trovato diverso da come mi aspettavo e perciò l'ho molto apprezzato.
Ancora una volta devo sottolineare che i sottotitoli (spesso non dell'autore) che hanno il compito di rendere accattivante l'argomento, spesso rischiano di banalizzarlo inutilmente.
In effetti mi aspettavo un manuale dai toni entusiastici che ci raccontasse quanto bello è dare un calcio all'esistenza attuale, certo piena di difficoltà e insoddisfazioni, verso un ignoto bucolico, sempre in grado di affrancarti dalla tristezza. Ero abbastanza pronta a lasciarmi avvolgere da tale fantastica fiaba, come certi racconti a lieto fine di fanciullesca memoria, quando inaspettatamente mi trovo davanti il racconto disincantato di tante possibili difficoltà, di percorsi irti di delusioni, di innumerevoli allerta per evitare un'idea distorta del cambiamento.
Devo dire che mi ha fatto molto piacere e ho apprezzato l'idea di fondo dell'autrice. Condivido il messaggio: se vuoi cambiare vita, sappi che è possibile, ma non pensare mai che sia semplice!
Programma, studia, rifletti, e riuscirai a trovare una soluzione, se l'intento è lasciare la città per una vita più semplice ed essenziale.
E' un libro che consiglio a chi ha grande desiderio di cambiamento!