E così finalmente anche qui è arrivato il freddo.
Era ora, ché in effetti anche le stagioni hanno la loro ragione di esistere e mangiare caldarroste in maglietta non era affatto bello.
Però qui come al solito si passa dalla maglietta al cappotto, senza nemmeno un poco di tempo per abituarsi alla stagione fredda, e manco questo è bello.
Starnutisco. E mi copro.
Ha ragione chi dice che qui (al Sud) si soffre più il freddo che al Nord. E' che non siamo equipaggiati come si deve, le nostre case sono mediamente peggio riscaldate, e i cappotti mai troppo pesanti.
Colpa del fatto che per il resto dell'anno, diciamo 9 mesi all'anno, in effetti di freddo non soffriamo mai.
Così alla fine moriamo solo per 3 mesi, per impreparazione.
Io pure sono così, lo ammetto. Il riscaldamento mi fa fastidio, al massimo in casa ci sono 19°, e la maggior parte del giorno lo tengo spento. Così chi mi viene a trovare sente freddo, abituato ad altre temperature interne.
Però a Torino in casa morivo di caldo, di notte faticavo ad addormentarmi e più di una volta mi sono chiesta che senso avessero le coperte in una stanza riscaldata come ai tropici. Dicono che serve a sentire meno freddo quando esci. Sarà, a me sembra un enorme spreco energetico e non sono affatto sicura che sia salutare per il corpo questo sbalzo incredibile di temperatura tra interno ed esterno.
In ogni caso ora ho freddo e mi piace sedere con la copertina sulle gambe a fare maglia o uncinetto, come qui, con questi 5 scaldacollo che vi mostro. Mentre penso a mia nonna, che forse della vita aveva capito tutto, molto più di me.