Da tanto tempo non proponevo qui un nuovo spunto di lettura, eppure negli ultimi mesi ho letto parecchio!
Ritorno quindi qui sul blog a parlare di lettura con questo titolo che mi pare particolarmente adatto e, spero, particolarmente utile a chi leggerà.
Uno dei motivi per cui mi è piaciuto è che è un libro molto documentato, fa riferimento a una serie di ricerche universitarie sul tema e dimostra senza tema di smentite come ogni più piccolo e insignificante (per noi) programma per bambini è invece studiato per veicolare contenuti e per indirizzare consumi.
La reazione che mi ha suscitato è indubbiamente forte, perché è per noi genitori agghiacciante scoprire quanto interesse ci sia per catturare l'attenzione dei bimbi, e seguirli sin da piccolissimi, coinvolgerli, modellare le loro scelte. Al punto che quando presto saranno adulti, li troveremo già ben addestrati al consumo e già completamente "addomesticati", al punto da non rendersi più conto di quali siano davvero i propri desideri o le proprie scelte, al punto da ritenersi assolutamente liberi.
In poche parole questo libro ci spiega esattamente come si cresce da "automi", come si diventa adulti, ma con la mente ormai completamente influenzata da quello che a poco a poco abbiamo assorbito, senza esserne pienamente consapevoli.
Voi ora mi direte che è roba nota, che tutti sappiamo che la pubblicità ci spinge a consumare.
Ma io invece vi invito a leggere, a documentarvi e prendere consapevolezza di quel che accade ogni giorno ai nostri figli. E poi vi invito a prendere i provvedimenti che riterrete più opportuni per evitare di vivere accanto ad automi e rendercene conto quando è ormai troppo tardi!